Altri Servizi

Neurologia

  • Visita Neurologica, in particolare per le algie cranio-fracciali (emicrania, nevralgia ecc.)
  • Disturbi Cognitivi
  • Vertigini
  • Disturbi del sonno e studio delle apnee notturne mediante apparecchiatura domiciliare
  • Blocco anestetico del ganglio sfeno-palatino (mediante tampone transnasale) e del nervo occipitale
  • Studio delle velocità di conduzione (es. valutazione per Tunnel Carpale, canale cubitale ecc.)
  • Elettromiografia agli arti superiori e inferiori.

Psichiatria

Principali aree di intervento:
  • Depressione e Disturbo bipolare.
  • Disturbi d’ansia e dell’emotività;
  • Disturbo ossessivo-compulsivo;
  • Disturbi psicotici
  • Disturbi psicosomatici (cefalea, colon irritabile, fibromialgia)
  • Disturbi della condotta alimentare (Anoressia e Bulimia nervosa)
  • Disturbi del neurosviluppo come Autismo e ADHD nell’adulto;
  • Disturbi da uso di sostanze
  • Demenze

Logopedia

Valutazione e trattamento in età evolutiva, adulta e geriatrica di:
  • disturbi della voce,
  • disturbi della comunicazione,
  • disturbi del linguaggio,
  • disturbi degli apprendimenti,
  • disturbi dello squilibrio muscolare orofacciale e della deglutizione.

Reumatologo

La reumatologia è la branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni acute, subacute e croniche, a carico dell’apparato locomotore e in generale di tutti i tessuti connettivi dell’organismo, in passato complessivamente indicate con il termine generico di reumatismi.

Il termine reumatismo può trarre in inganno, in quanto la sua comprensione non è immediatamente associabile ad un organo o apparato specifico: trae la sua origine dal greco rhèuma (che significa “fiume”,“scorrimento”), nell’intenzione di descrivere un meccanismo di malattia legato al fluire di “umori” patologici in grado di determinare un processo morboso. Il reumatologo si occupa quindi di quelle patologie infiammatorie e non che interessano prevalentemente le articolazioni e le strutture anatomiche ad esse correlate: ossa, muscoli, tendini e guaine tendinee, legamenti, inserzioni tendinee o legamentose, borse e fasce. Il sintomo più evidente è rappresentato dal dolore a carico di una o più di queste strutture. Le malattie reumatiche possono interessare inoltre gli organi interni come ad esempio il cuore, il cervello o i polmoni, i vasi ed i nervi

Le malattie reumatiche si classificano in vari gruppi, e ne esistono centinaia di tipologie:

– I reumatismi cronici primari che si suddividono in “raggruppamento reumatoide”, che colpisce selettivamente le articolazioni degli arti, e “raggruppamento spondiloartritico” che interessa generalmente la colonna vertebrale.

– Le connettiviti sistemiche o malattie diffuse del collageno o collagenosi.

– I reumatismi dismetabolici, che dipendono da turbe metaboliche che condizionano la precipitazione o deposizione di materiale microcristallino nelle articolazioni

– I reumatismi degenerativi che comprendono tutte le forme di artrosi (o osteoartrosi).

– I reumatismi extra-articolari o delle parti molli.

– Le malattie metaboliche delle ossa, come l’osteoporosi e l’osteomalacia.

Consulenza Professionale

E’ possibile richiedere una consulenza professionale su Casi Clinici attraverso la preventiva compilazione di un format che sarà inviato alla mail professionista, ed in base alla sua specifica richiesta, i nostri Consulenti garantiranno il supporto dovuto in ambito neuropsicologico dell’intero arco di vita, oppure nelle successive fasi di stesura del progetto riabilitativo. Il supporto è mirato a:

  • Valutazione neurocognitiva in tutte le fasce di età
  • Valutazione e riabilitazione cerebrolesioni acquisite nel paziente adulto/anziano
  • Riabilitazione Cognitivo Motoria (ovvero una ginnastica cognitivo motoria finalizzata al trattamento contemporaneo delle abilità cognitive e del movimento)
  • Riabilitazione logopedica in tutte le fasce di età
  • Supporto psicologico diretto al paziente e/o al Caregiver

La supervisione ha un costo diverso a seconda della richiesta, la consulenza nell’ambito riabilitativo è pari ad euro 40,00 euro l’ora, mentre in ambito diagnostico il costo è di 70,00 euro l’ora.

Per richiedere la consulenza è sufficiente inviare una mail a: info@centrodiari.it specificando:

  • nome e cognome
  • breve descrizione dell’argomento da trattare

Sarete ricontattati nel minor tempo possibile per informarvi sulle disponibilità dei nostri Consulenti e programmare l’appuntamento via Web.

Disgrafia

La Disgrafia è un disturbo de grafismo che si manifesta come difficoltà nella realizzazione di lettere e numeri; solitamente si manifesta e consolida nella fase di personalizzazione della scrittura, ovvero dalla III elementare in poi. Può essere legata ad un quadro più ampio di disprassia, di disturbo specifico dell’apprendimento oppure a cause di natura neurologica, psicologia o neuropsicologica. Per questo è fondamentale una corretta diagnosi, per costruire un piano di terapeutico il più possibile personalizzato.

CAUSE DELLA DISGRAFIA
 
Le cause della disgrafia possono avere varia natura e diverse risultanze sia sul piano pratico che su quello psicologico. Possono avere origine da disfunzioni metacognitive, da problematiche sensoriali, lateralizzazione mal compensata, disturbi motori oppure da difficoltà psicologiche o neurobiologiche. Non ultima è da evidenziare la mancanza di abitudine all’uso dello strumento scrittorio in fase scolare ma anche prescolare, sostituito troppo spesso da tablet e pc.
 
LA RIEDUCAZIONE DEL GESTO GRAFICO
 
Il Metodo di Rieducazione del gesto grafico perfezionato ed offerto dalla Dott.ssa Famiglietti interessa anche le disgrafie ‘secondarie’, cioè quelle che non riguardano più la fase di apprendimento della scrittura, ma che si manifestano anche in età adulta, in soggetti colpiti da patologie neurologiche o neurodegenerative (come Sclerosi Multipla e Morbo di Parkinson).
Il recupero del soggetto disgrafico coinvolge diverse aree cognitive e fisiche: dalla coordinazione oculo- manuale, al ripristino della corretta valutazione dello schema corporeo, alla memoria, al linguaggio (verbale, non verbale, simbolico…), alla sfera metacognitiva. Il percorso terapeutico, che può essere intrapreso anche in parallelo a quello psicologico, a quello logopedico ed a quello neurologico, si propone di migliorare anche le altre problematiche connesse alla disgrafia, come il disturbo attentivo, il Disturbo specifico di apprendimento, etc.
I Percorsi di Rieducazione vengono individuati con dei test e con una anamnesi completa del soggetto, quindi modulati, con esercizi e percorsi didattici, sulle esigenze specifiche che tengano conto dell’età, delle competenze di base, dello sviluppo cognitivo e dello stato psicofisico.