Nr. 8/2025 Davvero la sostanza bianca puΓ² essere un biomarker importante per la diagnosi dell’Alzheimer?

Il nostro appuntamento con L’angolo dell’imaging procede a gonfie vele! Oggi vi invitiamo a leggere le valutazioni pervenute dai ricercatori della Fudan University di Shanghai.

L’Imaging con Tensore di Diffusione (DTI) Γ¨ una tecnica efficace per valutare la sostanza bianca, ma secondo gli esperti, i cambiamenti nella sostanza bianca superficiale (SWM) nel declino cognitivo soggettivo non sono stati ancora valutati a fondo. A tal fine, il suo gruppo ha cercato di identificare eventuali marcatori SWM che potessero aiutare a classificare le fasi iniziali dell’Alzheimer.

Il team ha confrontato gli indici DTI nei marcatori SWM utilizzando i dati di 411 individui, categorizzati nei seguenti gruppi:

  • 129 volontari sani
  • 53 persone con declino cognitivo soggettivo (SCD)
  • 53 persone con declino cognitivo sottile oggettivamente definito (Obj-SCD)
  • 72 persone con deterioramento cognitivo lieve amnesico (aMCI)
  • 93 persone con malattia di Alzheimer

Per leggere il testo integrale potete cliccare su: https://www.auntminnie.com/resources/conference/ismrm/2025/article/15746007/ismrm-whitematter-biomarkers-help-diagnose-alzheimers-earlier#:~:text=Superficial%20white%20matter%20indices%20had,versus%20healthy%20volunteers%20(0.76)

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