Neglect

Che cosa è il neglect?

La sindrome di eminegligenza spaziale (neglect, nota anche come negligenza spaziale unilaterale, eminattenzione spazialesindrome neglect) è un disturbo caratterizzato dalla difficoltà ad esplorare, prestare attenzione, percepire e agire nella parte dello spazio extracorporeo (cioè del mondo esterno) opposta alla sede della lesione cerebrale. Nella maggior parte dei casi (sino all’80%) la lesione interessa l’emisfero cerebrale destro.

Come si manifesta il neglect?

La sindrome del neglect può accompagnarsi – soprattutto nelle lesioni più gravi – a una marcata deviazione del capo e dello sguardo. Essa interessa tipicamente in tutte le attività quotidiane (leggere, scrivere, mangiare, parlare con i familiari, guardare la televisione) e per qualunque tipo di stimolo (tattile, uditivo, visivo).

Il neglect, per definizione, non deve essere causato da deficit sensioriali e motori: per tale motivo essa non deve essere ad esempio confusa con l’emianopsia. Il disturbo, inoltre, si accompagna ad una caratteristica mancanza di consapevolezza dello stesso.

Il neglect, infine, non deve essere confuso con disturbi puramente visivi, come l’emianopsia.

Negligenza spaziale: sottotipi

I Pazienti con eminegligenza spaziale possono presentare disturbi che interessano, oltre che l’esplorazione dello spazio extracorporeo, anche la loro stessa persona: tale condizione si definisce sindrome di eminegligenza personale. In questa sindrome, i pazienti ignorano la parte sinistra del corpo nelle comuni attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, radersi, truccarsi.

Il neglect peripersonale, invece, si riferisce al deficit di esplorazione dello spazio vicino.

Training e terapia per neglect

Il neglect produce effetti negativi sulla vita di ogni giorno, e dato che rappresenta un fattore prognostico negativo per il recupero motorio, la rieducazione del disturbo assume una particolare rilevanza clinica. Il trattamento riabilitativo logopedico si pone come obiettivo quello di incrementare la capacità attentiva verso il lato negletto, fino all’automatizzazione di questo meccanismo.

Le attività che vengono proposte sono il training di lettura e copia, per migliorare le capacità esplorative in compiti di tipo funzionale, consentendo al paziente di guadagnare spazi di autonomia e di iniziativa nell’impiego della giornata, il training di copia di disegni su matrici di punti che ha lo scopo di estendere l’esplorazione dei pazienti anche a materiali di tipo non linguistico e il training di descrizione di figure, che stimola il  paziente a compiere un’esplorazione spaziale completa su materiale di tipo non linguistico.

Recenti studi, infine, indicano l’Adattamento Prismatico (uso di lenti prismatiche nel neglect) come una tecnica efficace di riabilitazione.

La Dott.ssa Corinna Carli riceve presso il Centro Dia.Ri. – Via Salaiola 30
56030 – La Rosa di Terricciola (PI)

Si laurea nel 2016 all’Università di Pisa, ed ha conseguito il Master di I° Livello in “Disturbi della Deglutizione” sempre nell’Ateneo pisano. Nel 2019 ha frequentato il Corso di Alta Formazione “Management logopedico dei disturbi neurocomunicativi dell’adulto”. Abilitata all’utilizzo del Taping Neuromuscolare in ambito logopedico. Al Centro Dia.Ri. si occupa della valutazione e del trattamento di patologie dell’età adulta e geriatrica come disfagia, disfonia, afasia, disartria, neglect ecc.

Corinna Carli